Le categorie di cavo di rete

CATEGORIE

La qualità dei materiali utilizzati nella costruzione di un cavo di rete è ulteriore elemento di differenziazione. In questo caso si parla di categorie e, allo stato attuale, se ne contano otto (anche se non tutte in commercio).

  • Categoria 3 e Categoria 4: non più in commercio data la mancata compatibilità con lo standard 100BaseT
  • Categoria 5: sostituito dal cavo Ethernet Categoria 5e, non viene più commercializzato
  • Categoria 5e: la “e” sta per enhanced, “avanzato” in inglese. Sfrutta frequenze di trasmissione dati sino a 350 megahertz, rispettando i canoni dello standard 1000BaseT (invio dati fino a 1 gigabit al secondo)
  • Categoria 5e CCA: si differenzia dalla precedente solamente per la presenza di cavi realizzati con una lega alluminio/rame. Con l’introduzione del nuovo standard 802.3bz da parte dell’Institute of Electrical and Electronics Engineers(IEEE) nel febbraio 2017, la velocità massima raggiungibile è arrivata a 2,5 gigabit al secondo (poco più di 400 megabyte al secondo)
  • Categoria 6: caratterizzata da zero errori di connessione e un miglior rapporto segnale/rumore, sono ideali per l’utilizzo domestico
  • Categoria 6e: versione migliorata della precedente, sfrutta frequenze di lavoro sino a 500 megahertz ed è testata per inviare dati ad una velocità costante di 5 gigabit sino a 100 metri di distanza. Il nuovo limite di velocità è stato raggiunto con l’introduzione del nuovo standard 820.3bz, datato febbraio 2017
  • Categoria 7: la migliore oggi in commercio. Testata per lavorare con frequenze di 600 megahertz, presenta una doppia schermatura e supporta gli standard 10BaseT, 100BaseT e 1000BaseT. Ideale per connessioni aziendali